sabato 5 maggio 2012

APPELLO PER SALVARE IL FIUME BRENTA




IL FIUME BRENTA NON PUO' MORIRE 
PER UNA CENTRALE ELETTRICA!

Il corso del fiume Brenta, nel tratto montano del vicentino, è stato da sempre oggetto di enorme sfruttamento idroelettrico (attualmente sono già cinque le centrali attive in questo tratto) con ingenti danni ambientali e paesaggistici.

Ora un recente decreto della Regione Veneto ha concesso l'autorizzazione ad un privato (Ditta Crestani Claudio di Bassano del Grappa) di costruire una nuova centrale idroelettrica per lo sfruttamento delle acque del Brenta nell'unico tratto rimasto a regime naturale dove, negli ultimi anni, si sono sviluppate numerose attività con finalità turistiche, sportive ed educative, che hanno notevolmente valorizzato la Valbrenta sia a livello nazionale che internazionale.

SOLO IN QUESTO TRATTO

* il fiume vive perchè a una portata costante tutto l'anno;
* vivono e si riproducono salmonidi come la trota marmorata ed altre specie  animali protette;
* è possibile esercitare la pesca sportiva e sport fluviali di ogni tipo (rafting, canoa, kayak, hydrospeed,                       river-trekking, river-snorkeling e molti altri);
* molti percorsi lungo le sponde sono stati recuperati e valorizzati come intinerari ciclopedonali ed escursionistici molto frequentati;
* giungono ogni anno sempre più turisti da ogni parte d'Italia e dall'estero con benefici per l'occupazione, gli esercizi commerciali e le strutture ricettive e di ristorazione dei paesi che si allungano lungo le rive del fiume;
* arrivano ogni anno decine di migliaia di studenti provenienti dalle scuole di tutta Italia per visite didattiche e lezioni di educazione ambientale;
* vivono, si allenano e gareggiano campioni di canoa di livelli nazionale e internazionale (2 Medaglie Olimpiche, 5 Campionati del Mondo, 7 Coppe del Mondo, 1 Campione Mondiale Junior, solo per citare i più rilevanti).

Tutto ciò crea uno sviluppo economico e turistico eco-compatibile, permettendo la valorizzazione di questa splendida valle, altrimenti nota solo per la triste Statale che la percorre.

LA CENTRALE NON PORTA NESSUN BENEFICIO
TALE DA GIUSTIFICARE QUESTO DANNO IRREPARABILE


NO A NUOVE CENTRALI IDROELETTRICHE
SUL FIUME BRENTA!


PREPARIAMOCI A MANIFESTARE PER IL FUTURO DELLA VALBRENTA!

Confidiamo nel sostegno di tutti e nel buon senso delle istituzioni per fermare questo scempio ed invitiamo chiunque a visitare la Valbrenta ed il suo spettacolare ambiente naturale.

COMITATO TUTELA FIUME BRENTA


Inviare una mail in regione a difesa del Brenta al seguente link!


http://www.pipam.org/index.php?option=com_wrapper&Itemid=29


1 commento:

  1. Basta centraline elettriche sui nostri fiumi e torrenti che gonfiano il portafoglio solo a chi le fa e non danno benefici alla popolazione.

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