sabato 16 luglio 2011

ANCORA PERICOLO PER L'INQUINAMENTO DELLA FALDA FREATICA

Oltre al caso del cromo esavalente di Tezze sul Brenta, un altro pericolo per l'inquinamento delle falde sotterranee viene dalla zona di Schiavon-Longa.




Nella falda circa due anni fa una ditta meccanica  la Famot group srl di Marostica, ditta specializzata nella lavorazione di metalli (oggi Sabe srl), aveva sversato "accidentalmente" sostanze potenzialmente cancerogene simili alla trielina e ai solventi.

Attualmente la falda è sotto controllo con analisi costanti ma il pericolo di innalzamento della sostanza è sempre presente e ci vorranno anni prima che l'inquinamento venga meno.
A questo si aggiunge un'altro sversamento di trielina che avvenne circa venti anni fa causato da una tintoria di Fara Vicentino.

Sempre nella zona ricordiamo che è stato segnalato alcuni anni fa (2003/2004),  anche il problema (che sembra permanga tuttora) di un piccolo corso d'acqua nel comune di Marostica, in località Fosse-Torresin, che risulta interessato da fenomeni di inquinamento derivanti da presunti scarichi non autorizzati civili e industriali  occasionali direttamente in corso d'acqua.

http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/450_bassano/183545__trielina_nellacqua_a_schiavon_e_longa__ancora_allarme/

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