martedì 6 settembre 2011

L'ONDA GRIGIA CHE CANCELLA L'ITALIA

Palazzi, svincoli, centri commerciali, cave. CHI FA AFFARI col cemento fa pagare i costi ai cittadini. E LO CHIAMA “SVILUPPO”


Basta far scorrere la trama de Le conseguenze del cemento per capire che “le banche che con difficoltà concedono mutui alle giovani coppie, aprono gigantesche linee di credito a favore dei palazzinari […] e continuano a farlo anche quando il mercato immobiliare è irrimediabilmente fermo, quando lo stock di appartamenti invenduti (e il buon senso) suggerirebbe di smettere di costruire. Ma non possono farlo: per i bilanci delle banche, mentre garantire un mutuo è un debito, sostenere il progetto di un costruttore è una forma di investimento”. Fino a scoprire che esiste la figura specifica del land banker, il “banchiere della terra”, per usare le parole di Uni Land, una società per azioni quotata in borsa, un’attività che “interessa sostanzialmente il trading sui terreni”. Per leggere che le cave da cui si estraggono i materiali per il cemento spesso diventano delle discariche e che i cementifici che producono il cemento spesso bruciano rifiuti. Come scrive Luca Martinelli in uno dei capitoli finali del libro “la cementificazione non è l’unica ragion d’essere dell’intera filiera – nell’intreccio hanno un ruolo anche le periodiche “emergenze rifiuti” e la loro “temporanea” soluzione – ma senz’altro quella che la giustifica. Il ciclo del cemento ha senso a patto che si possa continuare a costruire. Per farlo, oggi, è richiesta estrema fantasia. Non basta più rifugiarsi nel mattone, perché l’edilizia residenziale non tira”. E allora ecco che compaiono verdi campi da golf, con strutture ricettive annesse, stadi pensati per trainare il business di enormi centri commerciali ed ex calciatori che dei centri commerciali hanno fatto il proprio privilegiato terreno d’affari.

Tre anni di lavoro, decine di viaggi in tutta Italia: un’inchiesta straordinaria che traccia il quadro del saccheggio al panorama italiano, ne spiega le motivazioni, svela gli interessi in gioco, individua le responsabilità, nome per nome.

http://www.altreconomia.it/site/ec_articolo_dettaglio.php?intId=133

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