lunedì 26 marzo 2012

PERCHE' NO AL GASSIFICATORE DI CASSOLA







PERCHE' ABBIAMO DIRITTO ALLA SALUTE


PERCHE' NON SI DEVE SPECULARE SULLA PELLE DELLA GENTE


PERCHE' DOBBIAMO DARE UN FUTURO MIGLIORE AI NOSTRI FIGLI


PERCHE' E' UN IMPIANTO ALTAMENTE INQUINANTE


PERCHE' PENALIZZA GRAVEMENTE TUTTO IL COMPRENSORIO


PERCHE' NON VOGLIAMO SUBIRE ULTERIORI DEVASTAZIONI DEL TERRITORIO


PERCHE' IL BENE COMUNE VIENE PRIMA DEGLI INTERESSI  PERSONALI

E' un impianto di oltre 10.000 metri quadri che sorgerà a Cassola, nella zona industriale di via Balbi a poca distanza dai territori di Rossano Veneto, San Zeno, San Giuseppe, dei comuni di Rosà, Loria e Bassano del Grappa, nelle immediate vicinanze di zone abitate, attività commerciali agricole e turistiche.

Il gassificatore è un inceneritore per lo smaltimento di rifiuti pericolosi e non pericolosi.E' un impianto voluto dalla ditta Karizia Tecnology s.r.l., per la lavorazione di 100 tonnellate di rifiuti al giorno, attivo sette giorni su sette e 24 ore su 24, a temperature di oltre 1.100° C. L'obbiettivo dichiarato è il trattamento complessivo di  36 mila tonnellate di rifiuti all'anno.

Rifiuti trattati: tutti, tranne residui nucleari altamente contaminanti: pneumatici, plastiche, biomasse, rifiuti urbani preselezionati, rifiuti solidi urbani (domestici, commerciali, industriali, istituzionali, anche della raccolta differenziata), rifiuti farmaceutici e ospedalieri, grassi, lubrificanti, nylon, neoprene, acidi e residui di raffineria, graniglie gomma, polistirolo, materiali pericolosi e tossici, trattamento dei fumi, della metallurgia, zincatura, materiali assorbenti, autoveicoli e loro componenti, marmitte catalitiche, accumulatori, batterie, commutatori a mercurio, vetri a raggi catodici e altri vetri radioattivi, apparecchi elettrici ed elettronici, catalizzatori esauriti, rifiuti prodotti da altri impianti di smaltimento rifiuti ( carboni, fanghi, acque reflue, resine), rifiuti da frantumazione di altri rifiuti con metalli, rifiuti combustibili (CDR).

Il suo funzionamento comporterà un traffico pesante di camion e Tir sulle nostre strade per 5 giorni alla settimana, che depositeranno i rifiuti in 8 box di stoccaggio, con capacità complessiva di 2.255 mc (675 t).
A seguito del circuito continuo di lavorazione, saranno permanenti rumori, puzza e un costante rischio di incendio e fuoriuscite di esalazioni e acque contaminate.

I gassificatori producono e immettono nell'atmosfera fumi inquinanti, contenenti polveri costituite da nanoparticelle di metalli pesanti, monossidi, idrocarburi policiclici, benzene, diossine estremamente pericolose perchè persistenti e accumulabili negli organismi viventi.

Tumori, problemi cardiovascolari, di respirazione, asma e altro non sono certo resi minimi con la loro presenza.

   http://gassificatorecassola.wordpress.com/perche-no-al-gassificatore/       

1 commento:

  1. Perché dire no!

    Premessa:
    “Alle soglie del terzo millennio, dopo 2 guerre mondiali e un alternarsi di governi guidati da fantomatici super eroi (che dovrebbero salvare e risollevare il paese) ci ritroviamo a raschiare il fondo del barile, la crisi e la pressione fiscale si fanno sempre più forti, il lavoro scarseggia, la fiducia verso la classe dirigente è ai minimi storici e l’italiano medio non arriva a fine mese, e se ci arriva non sa se arriverà al successivo; nonostante questo uno dei paradossi Italiani del nostro tempo è la facilità e l’abilità con cui il popolo Italiano si fa abbindolare.

    I “Potenti” praticano la mala-informazione o la disinformazione, in poche parole distolgono e manipolano l’attenzione delle persone in modo tale da spostarla dai reali problemi per andare a parare su notizie e/o problematiche di minor importanza, e noi, per facilitare l’impresa, anziché preoccuparsi del nostro futuro e del futuro dei nostri figli, come un gregge di pecoroni pensiamo ai vari gossip o al calcio…………..

    Mi sembra sia giunto il momento di fare un esame di coscienza e dire basta! Perché siamo stanchi di esser presi in giro e basta! Perché pretendiamo un futuro migliore per noi e per i nostri figli!!! “

    Perché dire no!

    Perché incidenti tipo quello di Fukushima devono farci riflettere, perché l’uomo non è invincibile e nonostante le misure di sicurezza siano molto elevate spesso non lo sono abbastanza, in più se consideriamo che siamo in Italia dove le irregolarità sono all’ordine del giorno dovremmo riflettere ancor di più.

    Perché dire no!

    Perché nei comuni di Rosà, Rossano Veneto e Cassola abitano circa 40.000 persone e la loro salute e la loro incolumità non sarebbe garantita.

    Perché dire no!

    Perché vicino ai comuni di Rosà, Rossano Veneto e Cassola, ci Bassano del Grappa, Romano d’Ezzelino, Loria, Galliera Veneta, Cittadella e Catelfranco Veneto, altre 130.000 persone a cui non sarebbe garantita ne salute ne incolumità, visto che l’inquinamento specie allo stato gassoso non conosce ostacoli.

    Perché dire no!

    Perché molti tra quesiti abitanti non sono a conoscenza di quello che sta succedendo.

    Perché dire no!

    Perché gli interessi di pochi non possono calpestare il diritto alla vita e alla salute della collettività

    Perché dire no!

    Perché non possiamo rischiare di compromettere il futuro dei nostri figli più di quanto abbiamo già fatto.

    Perché dire no!

    Perché non siamo cavie su cui testare l’efficacia e la sicurezza di questo tipo di impianto.

    Perché dire no!

    Perché siamo stanchi di essere presi in giro.

    Perché dire no!

    Perché se siamo in tanti possiamo far sentire la nostra voce.

    Perché dire no!

    Perché dobbiamo essere persone civili e responsabili e quindi non possiamo far finta di non vedere e non sentire.

    Perché dire no!

    Perché non servono Dottori o Scienziati per capire, ma basterebbe solo un po’ di buon senso.

    Perché dire no!
    ………………………………………………………..

    BY TX

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