giovedì 5 gennaio 2012

FIRMIAMO L'APPELLO NO PEDEMONTANA



La sentenza del TAR del Lazio che dichiara illegittima la nomina del commissario governativo, rende giustizia alle tesi sostenute dai comitati che si battono per l'alternativa alla mega opera chiamata impropriamente Superstrada Pedemontana Veneta.
La sentenza del TAR non si basa su cavilli giuridici, bensì mina alla radice l'impianto emergenziale sul quale si è basato negli ultimi due anni e mezzo l'iter dell' opera.
In particolare invalida tutti gli atti formali approvati e firmati dal commissario straordinario.
L'illiceità dei comportamenti dell'Amministrazione era talmente palese riguardo la SPV che nessun'altro tipo di sentenza era possibile, se i giudici sono al di sopra delle parti.
I nostri amministratori, dovrebbero imparare la lezione e capire che il fatto di essere stati eletti non li pone al di sopra delle leggi che lo Stato si è dato a tutela del bene comune.
Purtroppo invece, stando alle dichiarazioni rilasciate alla stampa, il (ex) Commissario e il Presidente della Regione Veneto, sembrano intenzionati a proseguire i lavori in barba alla sentenza del TAR che, ricordiamo,
è immediatamente esecutiva.
Pertanto invitiamo tutti, sia come gruppo politico, partito, comitato ecc.. o come singolo cittadino, in tempi brevi, a FIRMARE questo appello che invieremo al Presidente della Regione,
AFFINCHE' I LAVORI nei cantieri della Pedemontana di Romano d'Ezzelino, Mason e Montecchio Precalcino VENGANO IMMEDIATAMENTE SOSPESI
Comitati Difesa Salute Territorio, NO Pedemontana, Altovicentino/Malo-ValleAgno

Il link per firmare l'appello è il seguente:
http://www.firmiamo.it/appello-no-pedemontana

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