mercoledì 4 gennaio 2012

APPELLO


La sentenza del TAR del Lazio che dichiara illegittima la nomina del
commissario governativo, rende giustizia alle tesi sostenute dai
comitati che si battono per l'alternativa alla mega opera chiamata
impropriamente Superstrada Pedemontana Veneta.

La sentenza del TAR non si basa su cavilli giuridici, bensì mina alla
radice l'impianto emergenziale sul quale si è basato negli ultimi due
anni e mezzo l'iter dell' opera.
In particolare invalida tutti gli atti formali approvati e firmati dal
commissario straordinario.

L'illiceità dei comportamenti dell'Amministrazione era talmente palese
riguardo la SPV che nessun'altro tipo di sentenza era possibile, se i
giudici sono al di sopra delle parti.

I nostri amministratori, dovrebbero imparare la lezione e capire che
il fatto di essere stati eletti non li pone al di sopra delle leggi
che lo Stato si è dato a tutela del bene comune.

Purtroppo invece, stando alle dichiarazioni rilasciate alla stampa, il
(ex) Commissario e il Presidente della Regione Veneto, sembrano
intenzionati a proseguire i lavori in barba alla sentenza del TAR che,
ricordiamo,
è immediatamente esecutiva.

Pertanto invitiamo tutti, sia come gruppo politico, partito, comitato
ecc. che come singolo cittadino, in tempi brevi, a sottoscrivere
questo appello che invieremo al presidente della Regione, affinchè i
lavori nei cantieri della Pedemontana di Romano d'Ezzelino, Mason e
Montecchio Precalcino vengano immediatamente sospesi.


PER ADERIRE SCRIVI UNA EMAIL A comitatonopedem@pin.zzn.com

Prime adesioni:

Comitati Difesa Salute Territorio No Pedemontana -Valle Agno-Malo-Altovicentino-Bassano
Comitato Beni Comuni Valle Agno
Comitato di Mogliano No inceneritori (Marcella Corò, Mogliano Veneto)
Comitati Ambiente e Territorio - Riviera del Brenta Miranese
Presidio Permanente No dal Molin, Vicenza
Marco Palla (Montecchio M.)
Giannandrea Giuseppe (Famiglia Giannandrea)
Maurizio Bini, Schio

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